H2020-EU.1.3. – EXCELLENT SCIENCE – Marie Skłodowska-Curie Actions MSCA-RISE-2020 – Research and Innovation Staff Exchange 

 xFORMAL – Informal and non-formal eLearning for cultural heritage

 Coordinatore: UNIGE (Anna Siri)

Partner: Alteritas -Interazioni tra i popoli (Simona Marchesini), NCLOUD Srl (Fabrizio Ponti and Federico Turchi), MIBACT – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Valentino Nizzo, Anna Tanzarella, Antonietta Simonelli), Instituto Politécnico de Bragança (Ana Pereira and Rui Pedro Lopes), Associacao Ciência Viva Bragança (Ivone Fachada), Universidad de Zaragoza (Francisco Beltrán Lloris), Gobierno de Aragon-Museo de Zaragoza (Isidro Aguilera Aragon), Universite’ Bordeaux Montaigne (Coline Ruiz Darasse), Finnish Forskningscentrum för Europeisk Flerspråkighet -FEF (Vittorio Dell’Aquila), Uniwerytet im. Adama Mickiewicza w Poznaniu (Wojciech Sowa), Dante Alighieri Society of Wroclaw (Gianluca Olcese).

Durata: 2021 – 2025

Quando parliamo di educazione informale ci riferiamo ad un processo di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Ogni individuo acquisisce valori, abilità, conoscenze e competenze dalle risorse educative presenti nel suo ambiente e dall’esperienza quotidiana. Le persone imparano attraverso un apprendimento spesso non pianificato e strutturato, dalla famiglia e dagli amici, sentendo musica, leggendo, al mercato, in biblioteca, alle mostre d’arte, al lavoro, attraverso il gioco.

A questa forma di educazione si affianca l’apprendimento non formale, progettato al di fuori del curriculum educativo formale (scolastico o universitario), in luoghi come organizzazioni giovanili, club sportivi e gruppi teatrali e comunitari dove i giovani si incontrano, per esempio, per intraprendere progetti insieme, giocare, discutere, fare musica e teatro.

L’educazione formale, non formale e informale sono complementari nella vita di ciascuno di noi e si rafforzano a vicenda in un processo di apprendimento permanente.

Il progetto xFORMAL, finanziato dal prestigioso programma europeo Marie Skłodowska-Curie actions (MSCA), si inserisce in questo quadro e ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale Europeo attraverso forme di educazione informale e non formale.

Attraverso una piattaforma accessibile e un gioco coinvolgente (Educazione 4.0), xFORMAL promuove una comprensione autentica del multiforme patrimonio culturale europeo (Heritage Education) e incoraggia l’impegno della cittadinanza verso l’Europa, stimolando il senso di responsabilità verso l’ambiente e la società globale (Educazione alla cittadinanza).

Il Museo di Etnomedicina A. Scarpa ricopre un ruolo chiave nella attività di divulgazione scientifica dei risultati del progetto, contribuendo alla cultura della sostenibilità e alla promozione dei valori della cittadinanza, della responsabilità e del rispetto delle culture “altre”.

Per maggiori informazioni, consultare il sito:

https://cordis.europa.eu/project/id/101008184

https://xformal.eu/

ERASMUS PLUS Key Action 2 Strategic Partnership

Self-Learning Atlas of Ancient European CulTures – SELECT

Coordinatore: UNIGE (Anna Siri)

Partner: Universidad de Zaragoza, Universite’ Bordeaux Montaigne, Alteritas -Interazioni tra i popoli, NCLOUD Srl, Universite’ Bordeaux Montaigne, Finnish Forskningscentrum för Europeisk Flerspråkighet -FEF, Uniwerytet im. Adama Mickiewicza w Poznaniu (Wojciech Sowa), I Liceum Ogólnokształcące im. Władysława Broniewskiego w Świdniku, Institut El Pont de Suert

Durata: 2020 – 2023

Il progetto SELECT, che coinvolge Universita’, centri di ricerca, partner tecnologici, scuole e musei in Spagna, Francia, Polonia, Finlandia e Italia, intende accrescere nella cittadinanza europea una maggiore consapevolezza della comune cultura europea, nonché fornire ai sistemi educativi un prezioso e innovativo strumento di autoapprendimento per lo studio del mondo antico.

L’importanza del patrimonio culturale digitale nella costruzione delle competenze del 21° secolo è stata ben evidenziata da Europeana e dalla European Schoolnet Academy. In questo quadro, lo sviluppo di un ATLAS multidisciplinare, multistrato, interattivo e di facile apprendimento delle culture dell’Europa antica sosterrà l’apprendimento autonomo dei cittadini più giovani su questi temi. I popoli antichi al di fuori del mondo greco-romano sono le “minoranze del passato”, il cui patrimonio è spesso trascurato nel sistema scolastico.

Il Museo di Etnomedicina è partner del progetto e contribuirà alle attività di divulgazione scientifica e public engagement.

Per maggiori informazioni, consultare il sito: 

https://www.selecteplus.eu/

ERASMUS PLUS Key Action 2 Strategic Partnership

European Arts and Traditions in Italian Language Learning – PASTILLE

Coordinatore: UNIGE (Gianluca Olcese)

Partner: UNIGE (Anna Siri), 

Durata: 1/12/2019 – 31/8/2022

L’italiano è al secondo posto per numero di madrelingua in Europa e una delle lingue più studiate in tutto il mondo. Il progetto PASTILLE si fonda sulla convinzione che un metodo di insegnamento/apprendimento innovativo e più attraente possa aumentare la motivazione degli insegnanti e le competenze degli studenti nell’approccio alla lingua e alla cultura italiana. Il Museo di Etnomedicina costituisce uno dei luoghi scelti dal partenariato internazionale, costituito da università, scuole, e associazioni culturali, per stimolare lo studio della lingua italiana. 

La collezione A. Scarpa sara’ presentata in una delle unita’ didattiche di livello C2 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue – QCER) predisposte dalle universita’ partner e consentira’ di stimolare l’approfondimento non solo di tematiche legate all’Antropologia della Salute, ma anche di far conoscere a un vasto pubblico la collezione unica al mondo che raccoglie oggetti provenienti da tutto il mondo inerenti le pratiche tradizionali di cura delle popolazioni.

Per maggiori informazioni, consultare il sito: 

https://pastille.pixel-online.org/

Erasmus Plus University Alliance (GA 101004050)

ULYSSEUS – An open to the world, persons-centred and entrepreneurial European University for the citizenship of the future

Partner: 

Durata: 01/11/2020 – 31/10/2023

ULYSSEUS ha una visione: sviluppare un’Università Europea, riconosciuta per la sua eccellenza, costruita sui valori europei di coesione sociale e rispetto dei diritti umani. Il progetto intende rafforzare la conoscenza dei valori europei e promuovere un modello di università aperto al mondo.

Nell’ambito di ULYSSEUS sono stati creati sei Innovation Hubs, strutture congiunte al centro del processo di co-realizzazione di una istruzione transdisciplinare ambiziosa, interconnessa con programmi di ricerca e di trasferimento del sapere e con la promozione dell’impegno civile e dei valori europei. Gli Innovation Hubs, uno in ogni università, sono in linea con le sei sfide regionali e locali di Ricerca e Sviluppo, a loro volta rispondenti agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Uniti, al Green Deal europeo e alle missioni e gruppi di lavoro del programma Horizon Europe.

Il Museo di Etnomedicina collabora attivamente alle attività dell’Innovation Hub “Turismo, Arte & Heritage”, coordinato dall’Università di Genova, un laboratorio di eccellenze che fornirà una visione sistemica dell’innovazione applicata ai processi di gestione, promozione e fruizione del patrimonio artistico-culturale.

Per maggiori informazioni, consultare il sito: 

https://ulysseus.eu/

Ministero per i beni e le attività culturali 2018 Anno Europeo del Patrimonio culturali

Dialogo nella società attraverso le collezioni del Museo di Etnomedicina A. Scarpa

Coordinatore: UNIGE (Anna Siri)

Il progetto, finanziato dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali nel 2018 per l’anno europeo della cultura, ha contribuito alla sensibilizzazione dell’importanza del patrimonio culturale europeo tramite attività di educazione informale, concentrandosi in particolare sui bambini, sui giovani, sugli anziani, e sulle comunità locali.

Il progetto, attraverso la realizzazione di una mostra e di diversi laboratori rivolti a studenti delle scuole, ha incoraggiato il dialogo interculturale, nonché la promozione e la tutela della diversità in uno spirito di tolleranza.

Per maggiori informazioni, consultare il sito: 

https://annoeuropeo2018.beniculturali.it/esito-bando-finanziamento-197-progetti-ammessi/

Comunitá Camaldolese, Arezzo, Italia

Collegium Scriptorium Fontis Avellanae e Corpo Forestale Camaldolese

Responsabile: Gianni Perotti

Team: Antonio Guerci, Adine Gavazzi, Tania Re, Anna Siri

Durata: 2017 – in corso

Il progetto mira al riconoscimento da parte Unesco del “Corpo Forestale Camaldolese” come patrimonio dell’Umanità per i valori immateriali contenuti nel metodo di gestione millenaria delle foreste di Camaldoli, al fine di adottare i criteri della silvicoltura Camaldolese come modello di riferimento per la gestione delle foreste dell’Appennino.