Cromoterapia

Terapia basata sull’utilizzo delle proprietà dei colori, attraverso l’ingestione o la visione di sostanze o oggetti colorati.
Ogni popolazione attribuisce ai colori virtù apotropaiche e di difesa contro vari disturbi.
Il turchino contro il malocchio, l’azzuro contro i “djinn”, l’indaco per cicatrizzare più rapidamente le ferite, il rosso contro numerose malattie, il turchese chiaro come sterilizzante, il blu scuro per le cardiopatie, il verde chiaro per agevolare la guarigione in malati mentali, il nero per gli affetti da tetano.
La medicina occidentale ha sperimentato nelle cliniche e negli asili tinte differenziate, a seconda degli effetti che si vogliono ottenere, sia negli ammalati che nei sani.

Amuleti

Messico (1965)

 

Candele colorate

Messico (1965)
Cera

 

 

Candele colorate di varie altezze, che si accendono in onore delle divinità e degli spiriti per ottenere i loro favori.  

 

 

‘Siuharto’

Undici provette di vetro contenenti polveri colorate.

 

Perù (1975)

Siuharto è composto di 11 polveri colorate naturali per la pratica medica molto diffusa conosciuta con il nome di “polvere dei 12 colori”.

Queste polveri, variamente colorate, sono contenute in piccoli sacchetti di tela, cuciti insieme a fisarmonica e secondo un ordine invariabile : rosa, grigio, rosa carico, rosa violetto, rossi, bianchi, neri, rosa, bianchi, violetti, bianchi e grigi.
L’ammalato li deve prendere al mattino a digiuno, secondo l’ordine predetto e nel numero indicato per guarire da determinate malattie provocate dall’arcobaleno.